Domaine Leymarie

Clos de Vougeot

Clos de Vougeot è composto da 50 ettari suddivisi in non meno di 82 viticoltori borgognoni. Il vigneto di Clos de Vougeot, creato all'inizio del XII secolo dai benedettini di Citeaux, non è cambiato molto dal XV secolo, quando fu costruito un muro attorno ad esso.

La natura e la qualità del vino variano notevolmente a seconda di dove è stato prodotto e da chi. Si ritiene che i vini che provengono dalla parte più alta del Clos (che raggiunge la sua sommità a 250 metri) tendano ad essere più generosi e complessi.

Clos de Vougeot è composto da 50 ettari suddivisi in non meno di 82 viticoltori borgognoni. Il vigneto di Clos de Vougeot, creato all'inizio del XII secolo dai benedettini di Citeaux, non è cambiato molto dal XV secolo, quando fu costruito un muro attorno ad esso (clos). La natura e la qualità del vino variano notevolmente a seconda di dove è stato prodotto e da chi.

Si ritiene che i vini che provengono dalla parte più alta del Clos (che raggiunge la sua sommità a 250 metri) tendano ad essere più generosi e complessi. I grand cru Clos de Vougeot sono vini armoniosi, speziati ed eleganti dal colore rosso intenso.

Sono noti per il loro bouquet aromatico intenso e straordinario, composto da aromi concentrati di frutti rossi e scuri (ciliegia, mora e ribes nero), sottobosco e viola e, una volta maturati, variegati (pancia di lepre e muschio).

Ampio, carnoso, muscoloso e persistente al palato, questi vini sono equilibrati con tannini fini e morbidi e una discreta acidità. Le grandi annate hanno anche capacità di conservazione impressionanti (ciliegie, more e ribes nero), sottobosco e viole e, una volta maturate, variegate (pancia di lepre e muschio). Ampio, carnoso, muscoloso e persistente al palato, questi vini sono equilibrati con tannini fini e morbidi e una discreta acidità.

Le grandi annate hanno anche un'impressionante capacità di stoccaggio.

Clos de Vougeot

Vendemmia 2005 Leymarie

Il 2005 è un anno in cui la Borgogna offre grandissimi bianchi, di straordinaria ricchezza e finezza, e bei rossi, ricchi di struttura e seduzione.

La ricchezza di questi vini esprime perfettamente la diversità dei nostri terroir. L'altissima qualità dei vini ottenuti è principalmente il risultato di uve molto mature in perfette condizioni igieniche. Grazie a condizioni climatiche pressoché ideali, il 2005 è quindi un anno di riferimento.

Al momento della vendemmia, gli acini di Chardonnay e Pinot Noir (i due principali vitigni della Borgogna) erano belli e succosi. Lo Chardonnay ha presentato bei grappoli dorati, ariosi, traboccanti di zucchero e il Pinot Noir , grappoli compatti e molto colorati, caratteristici delle annate migliori. A causa delle scarse precipitazioni e del vento del nord, le condizioni igieniche erano notevoli e non era quasi necessario effettuare cernite.

La vendemmia si è svolta senza intoppi, sotto un sole radioso, che ha permesso ai viticoltori di attendere la maturazione ottimale a seconda dei vitigni e della posizione degli appezzamenti. Il grado zuccherino delle uve ha raggiunto livelli molto soddisfacenti, spesso elevati, con ottimi indicatori di maturazione, prova di un buon equilibrio zuccheri/acidi nei vini grand cru.

Le bucce spesse delle uve rosse contengono un'elevata quantità di polifenoli (colore e tannino), con comprovati e riconosciuti benefici per la salute. Le vinificazioni si sono svolte in modo ideale

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