Chateau d Angles

Vino rosso

Nel giugno 2015, La Clape è diventata la prima "Appellation Communale" della Linguadoca. Questo ultimo successo, tuttavia, è solo il capitolo più recente di una storia enologica che risale a 2000 anni fa! Julius César ha regalato questa roccia affacciata sul Mediterraneo come ricompensa ai suoi legionari più amati. I soldati romani della 10a Legione furono così i primi a piantare viti sul promontorio di La Clape. La loro scelta del vitigno Bourboulenc non è stata casuale, poiché nella mitologia greca si riteneva che infondesse saggezza a chi lo beveva! Commercianti in tutto e per tutto, i romani esportarono i loro vini ampiamente e con grande successo.

La vinificazione continuò per secoli e più di mille anni dopo, la Linguadoca passò sotto il dominio del re francese Luigi VIII. Gran parte della regione fu poi governata per conto del re dai Baillys d'Anglès dal 1226 fino alla Rivoluzione francese. Durante quel periodo, la proprietà fu occupata per 500 anni da una guarnigione reale incaricata di sorvegliare l'accesso al fiume Aude, un'importante rotta commerciale marittima. Fu Barthélémy Etienne d'Anglès, sindaco locale, a riprendersi la tenuta dopo la rivoluzione. I vigneti rimasero di proprietà della famiglia Anglès per oltre cento anni. Dopo che la tenuta fu divisa in due alla fine del XIX secolo, la famiglia Fabre riuscì a riunirla all'inizio di questo nuovo e promettente millennio come Château d'Anglès

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